Ho appena finito di sistemare le piantine aromatiche sul davanzale della mia finestra.
Entra la luce di cui abbiamo bisogno, entrambe. Io e le piantine. E poi mi accorgo che quella stessa luce illumina tutti i primi libri dello scaffale in alto a sinistra, quello "riservato", come le poltrone in prima fila al cinema o a teatro. Il mio posto riservato, in realtà, è riservato sempre alla stessa "guest star" da un milione di dollari, che dico dollari, sterline!
J.K. Rowling, la mia Regina.
Sapete, Mr. Zampesecche se n'è andato qualche giorno fa, ha detto che non può più convivere con una donna che fa per tre. Ha detto che non riesce a comprendere la mia vita, come io abbia deciso di riempirla e abbelirla a mio gusto. Eppure Mr. Zampesecche è sempre stato a modo, pacato - sì forse troppo - insomma non si è mai lamentato. E io davo per scontato (sbagliato, mai dare nulla per scontato!) che a lui andasse pure bene, in fondo il mio pacchetto include tutto. All Inclusive, si dice così, no?
Io provavo a dargli tutto, magari davo a Zampesecche solo il peggio, o tutto il meglio che è solo difficile da cogliere, forse impossibile. Chi lo sa?
La mia sincerità, ad esempio, a lui ha sempre fatto troppo male. Lo so.
Ferisco persino me stessa a forza di essere troppo sincera.