About Istrionika

Istrionika è una donna. Hai i capelli biondi, raggomitolati in una nuvola di pensieri che non le danno tregua. Istrionika è affascinante (e dotata di diverse lauree). La matita Staedler che ferma il suo chignon scomposto e il tacco a spillo, rosso fiammante, come il rossetto che ama lasciare sulle guance di chi le si avvicina, in ufficio e ovunque. Vorrebbe agganciarlo sulle palle a chi le dice che se leggi Flaubert sei uno sfigato asociale. Gesticola, masticando la chewin-gum alla fragola che, da quando ha letto un certo articolo, le ricorda un noto famigerato fermacravatte. Istrionika non ce la faceva più a essere la "donna del Presidente" e ha scelto di diventare la donna di chi le comoda. Ha scoperto di essere esaurita (è infatti solita sbuffare davanti alla fila per pagare il ticket dell’ennesima visita psichiatrica) ma mica poi tanto
Istrionika è esaurita perché ha scoperto che le parole non basteranno mai a cambiare questo Paese e che i fatti non sono poi così determinanti.
E allora, un giorno, ha detto basta: a che serve leggere Ignazio Silone se poi arriva la James che distrugge gli ultimi residui di una civiltà (già provata dal costante scassamento della De Filippi e della D’Urso) a suon di sfumature, cinquanta per la precisione?
Così Istrionika ha ceduto, ha preso la sua Cinquecento rosa shocking è si fiondata in libreria. Ha acquistato tutte le copie che ha trovato delle suddette sfumature, si è chiusa in casa e ha dato loro fuoco, una per una, gridando “Questa è Istrionika!”. 
Nella foga, però, ha gettato nel rogo anche le uniche copie autografate che possedeva della saga di Harry Potter. Accortasi dell’errore, ha provato a recuperarle ma non c’è stato nulla da fare. Il trauma è stato talmente forte che, da quel momento, Istrionika non è stata più Istrionika. Ha cominciato a essere Mirtilla Malcontenta e poi Dolores Umbridge e poi Bellatrix Lestrange, tre donne che hanno poca dimestichezza con il mondo reale. Ma tant’è. Una e trina. Che c’è di male, direte voi: nulla. Le succitate individue, però, si alternano con una costanza e con una violenza, e con caratteri talmente diversi nel corpo della povera Istrionika che stanno completamente lacerando la sua personalità. E non è tutto: perché le tre individue hanno sviluppato un’insana passione per il sesso e la politica. Così, una crede di essere una nostalgica partigiana, un’altra una leghista della prima ora e l’ultima una fan-renzina. Una tragedia, insomma: chiamate l’esorcista.
Grazie a Dio è arrivato il dottor S.: «Elementare, Istrionika, lei è multipolare, affetta da un disturbo della personalità che... In poche parole: è mentalmente disturbata. Non ne faccia un dramma. Le prescrivo una cura. Ecco qua. Scriva, Istrionika, scriva… Muhahahahaha!».
E, da allora, Istrionika scrive, anche se raramente riesce a emergere nei suoi appunti sconclusionati. A forza di comprare quaderni e penne, però, Istrionika rischiava di restare povera e sepolta in casa. Per fortuna c’è il web.